A dieci anni dalla scomparsa, Antonio Tabucchi viene ricordato con serate a lui dedicate in diverse città nel mondo. A Vienna la libreria Hartliebs Bücher Porzellangasse ospita lo scrittore e giornalista Paolo di Paolo, che ci accompagna in un viaggio attraverso i temi e l’opera del grande scrittore europeo.
C’è un Tabucchi che scommette sulla forza della short-story e la rende “esotica. C’è un Tabucchi che viaggia, consuma scarpe, cerca un amico in India, cambia lingua e scrive in portoghese Requiem, trasloca linguisticamente in un altrove, e fisicamente in molti altri. C’è un altro Tabucchi che si pone il “problema Novecento”: come si esce da un secolo? Che cosa ci si porta dietro? Quand’è che un’epoca muore davvero? E ancora, c’è un „Tabucchi civile” che mostra, in un romanzo tradotto in tutto il mondo, Sostiene Pereira (1994), come il cosiddetto “impegno” sia tutt’uno col resto del suo lavoro di scrittore: «Per me, essere impegnati significa prima di tutto essere impegnati con sé stessi, il che significa essere sinceri».
Lo scrittore Paolo Di Paolo, che di Tabucchi è stato amico e allievo, ci porta nell’opera di un grande scrittore europeo a dieci anni dalla morte. Paolo di Paolo, nato a Roma nel 1983, è scrittore e giornalista. Scrive per La Repubblica e L’Espresso e modera su Rai Radio 3 la trasmissione La lingua batte. Per la casa editrice Nonsolo Verlag sono usciti i suoi libri Lontano dagli occhi e Una storia quasi solo d’amore con la traduzione di Christiane Burkhardt.
L’incontro avverrà in italiano e tedesco
Moderazione Silvia Chiarini
La voce in tedesco Olaf Osten
Registrazioni al seguente indirizzo anmeldung@hartliebs.at