Il 16° convegno annuale dell’ADI – Associazione dei Docenti d’Italiano in Germania – si terrà quest’anno il 14 e 15 novembre presso l’Università di Innsbruck. Le giornate di studio e formazione avranno per tema “L’insegnante d’italiano fra didattica tradizionale e nuove tecnologie”.
Il programma – esclusivamente in presenza – prevede tre interventi in plenaria, che offriranno spunti teorici e riflessioni metodologiche:
- Sarah Dessì Schmid (Universität Tübingen) discuterà il rapporto tra norma linguistica e insegnamento;
- Cecilia Luise (Università Ca’ Foscari di Venezia) affronterà il tema della mediazione come competenza chiave nell’era digitale;
- Luisa Amenta (Università di Palermo) proporrà un’analisi della formazione del docente di italiano oggi, con particolare attenzione all’errore e all’intelligenza artificiale.
Nel pomeriggio di venerdì interverrà anche lo scrittore e insegnante Marco Balzano con una riflessione dal titolo “Le parole della scuola”; Marco Balzano modererà poi il dibattito conclusivo delle plenarie il sabato.
Ampio spazio sarà riservato ai laboratori didattici:
- Nicola Brocca (Universität Innsbruck) guiderà due laboratori didattici dedicati alla realtà virtuale nella didattica dell’italiano L2 e al ruolo dell’IA generativa nei compiti autentici;
- Christiane Burkhardt (traduttrice) proporrà un laboratorio di traduzione letteraria con intelligenza artificiale;
- è inoltre previsto un BarCamp per discutere e condividere proposte sull’uso dell‘IA per l‘ideazione di tecniche didattiche.
La scelta di Innsbruck come sede del convegno non è stata casuale ma assume un valore simbolico e strategico: durante l’assemblea annuale verrà infatti discussa la ridefinizione della ragione sociale dell’ADI come Associazione Docenti di Italiano nei paesi di lingua tedesca.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’ADI.
Foto: Innsbruck Flusspromenade, Wikimedia Commons