Performance di danza di Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco
Con Romain Guion
In collaborazione con l’Institut Français d’Autriche-Vienne
Muovendo dal pittore Antonio Ligabue e dal suo interesse per il mondo animale e per l’autoritratto, Animale esplora la comune radice indoeuropea “an(e)” (respiro) delle parole italiane “anima” e “animale” e delle numerose varianti, come la parola greca anemos (vento), la gallese anadl (respiro), l’armena anjn (anima), quella latina animus/a (spirito, mente, anima, principio vitale).
Che cosa gli umani hanno in comune con gli altri animali e quale invece è la loro singolarità, la loro “anima” di specie? E come si relaziona, questa “animalità” singolare, alla natura che abita?
Prendendo in prestito le parole di John Berger, Animale porta in scena “una natura spaventosamente indifferente, fatta di energia e lotta, che esiste senza promettere niente, in cui la prima necessità della vita è un riparo, la sua prima preghiera una richiesta di protezione, il suo primo segno di vita il dolore. È in questo desolato contesto che troviamo la bellezza, e l’incontro per sua natura è improvviso e imprevedibile.”
Animale ha debuttato alla Biennale Danza di Venezia del 2018. Per Animale Francesca Foscarini ha ricevuto il premio Danza&Danza come coreografa emergente.
La performance ha una durata di circa 40’.
Ci sono tre tipologie di posti per questo spettacolo: seduti su sedia, seduti sul pavimento con un cuscino oppure in piedi.
Per partecipare è necessaria l’iscrizione, cliccare QUI per registrarsi.
Francesca Foscarini inizia il suo percorso di danzatrice e interprete con Roberto Castello per proseguire poi con Sara Wiktorowicz, Marco d’Agostin, Alessandro Sciarroni, Yasmeen Godder e con il Collettivo Jennifer rosa. Al centro della sua ricerca poetica vi è relazione tra corpo e intenzione, la presenza specifica del performer sulla scena e la sua relazione con il pubblico. Nel 2016 incontra Cosimo Lopalco con il quale crea i più recenti lavori: Animale, Oro. L’arte di resistere (entrambi Premio Danza&Danza 2018), Museo dell’Altrove- Giulia, Italia, Caruso (2020-2021), Punk. Kill me please (2021), Museum. Paesaggi del Corpo (2022). È attualmente impegnata in Dove cresce ciò che salva | Archivio sentimentale del movimento, una ricerca artistica sulla natura che si svolge a Lamia Santolina, la casa giardino e residenza d’arte di Cosimo Terlizzi e Damien Modolo, e in un nuovo progetto insieme alla compagnia Kronoteatro.
Cosimo Lopalco è scrittore, drammaturgo, insegnante. È coautore con Francesca Foscarini di diversi lavori di danza e di LANDing, un laboratorio interdisciplinare basato sui principi della psicogeografia. Ha pubblicato il romanzo Tutto a posto tranne me (Lupo 2012) e la raccolta di poesie La città che non esiste (Robin 2019). Vive a Londra e insegna lingua e cultura italiana a UCL (University College London) e all’Istituto Italiano di Cultura.
Romain Guion è performer, pedagogo della danza e manager culturale con 25 anni di carriera nelle arti dello spettacolo. Si è formato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi e ha lavorato con compagnie di danza come Charleroi-Danses, National Dance Company Wales, Dance Theatre of Ireland, John Scott’s Irish Modern Dance Theatre, Gelabert-Azzopardi Companyia de Dansa, Eun Me Ahn Dance Company, Staatstheater Mainz e Les Ballets C de la B. Oltre alla sua carriera di performer, Romain collabora alla creazione di produzioni di danza, musica, teatro e opera con artisti come Alain Platel, Martin Zimmermann, Koen Augustijnen, Eugénie Rebetez, Juliette Navis e Francesca Foscarini. Cura inoltre il programma di formazione professionale alla Tanzhaus Zürich e al K3-Zentrum für Choreographie Hamburg. Romain ha ricevuto il Premio Culturale dalla città di Zurigo nel 2019 e ha completato un Master in Arts and Cultural Management nel 2021.
Crediti
Coreografia: Francesca Foscarini
Drammaturgia: Cosimo Lopalco
Interpretazione e co-creazione: Romain Guion
Luci e suono: Maria Virzì
Produzione: VAN, ente sostenuto dal Ministero della Cultura
Co-produzione: La Biennale Danza Venezia
Con il sostegno di: CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, Tanzhaus Zurich, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Teatro Stabile del Veneto