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Giornata dei ricercatori italiani in Austria

Nell’ambito della VI Giornata della Ricerca Italiana nel mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell’Università e Ricerca, l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna ospita l’iniziativa “550 anni dalla nascita di Nicolaus Copernicus: la rivoluzione scientifica in Europa”.

La Giornata dei Ricercatori Italiani in Austria, che coinvolge per la prima volta dal 2019 la comunità di ricercatori e professori italiani in Austria, è organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Vienna.

L’evento si svolgerà dalle 17 alle 20, in lingua italiana e in lingua tedesca, con traduzione simultanea.
Per partecipare è necessaria la prenotazione tramite questo link.

Interverranno

Amb. Stefano Beltrame, Ambasciatore d’Italia in Austria
Amb. Hannah Liko, Capo di Gabinetto del Ministero Federale degli Affari Esteri austriaco
Amedeo Staiano, Addetto Scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Vienna

Relatori

Giulio Peruzzi è Professore associato di Storia della Fisica dell’Università di Padova, esperto di storia della fisica tra il XVII e il XX secolo, di fondamenti della meccanica quantistica e di filosofia della fisica. Il Prof. Peruzzi terrà una relazione introduttiva sulla figura storica e scientifica di Copernico – scienziato itinerante, formatosi accademicamente in Italia e fondatore della scienza che Keplero e Galilei perfezioneranno negli anni a venire in Austria e Italia – nell’occasione della ricorrenza UNESCO dei 550 dalla nascita.

Giulio Superti-Furga, direttore del CeMM, centro di ricerca di Medicina Molecolare dell’Accademia delle Scienze d’Austria (ÖAW), è Professore di biologia dei sistemi medici presso l’Università di medicina di Vienna. È stato protagonista scientifico nella comprensione a livello sistemico delle infezioni patogene nelle cellule ospiti e del meccanismo d’azione di farmaci specifici. Più recentemente concentra la sua ricerca sui trasportatori di membrana, all’interfaccia tra sistemi biologici e ambiente.

Gaia Novarino dirige un gruppo di ricerca dell’Institute of Science and Technology of Austria (ISTA) ed è esperta nella ricerca delle basi genetiche e delle forme ereditarie di disturbi dello sviluppo neurologico come l’epilessia, la disabilità intellettiva e l’autismo. Nella propria ricerca impiega molte tecniche diverse, dalla biologia molecolare al comportamento, per identificare i meccanismi fisiopatologici comuni alla base di questo gruppo di disturbi.

Piero Fossati è ingegnere biomedico e medico specializzato in radioterapia oncologica. È esperto di “Particle Therapy”, una tecnica di radioterapia avanzata con fasci di particelle pesanti come protoni o ioni, e dal 2017 dirige il programma con ioni carbonio presso MedAustron, il centro di ricerca e trattamento dei tumori di Wiener Neustadt, unico centro in Austria e uno dei soli sei centri comparabili al mondo.

Francesca Ferlaino è Professoressa all’Istituto di Fisica Sperimentale dell’Università di Innsbruck, direttrice scientifica e amministratore delegato dell’Institute for Quantum Optics and Quantum Information (IQOQI) di Innsbruck. Effettua ricerche sperimentali di fenomeni fondamentali a pochi e molti corpi realizzati con gas quantistici ultrafreddi di atomi e molecole. Le interazioni tra particelle, ambienti di intrappolamento e stati quantistici degli atomi possono essere regolate quasi “su richiesta”, aprendo enormi possibilità per lo studio di effetti appartenenti a rami molto diversi della fisica.

Deborah Prezzi è ricercatrice dell’Istituto di Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche della sezione di Modena. Lavora nell’ambito della fisica dello stato solido computazionale, con simulazioni atomistiche da principi primi per lo studio di proprietà di materiali, molecole e interfacce ibride. La Dott.ssa Prezzi rappresenterà alla platea l’importante anniversario dei 100 anni dalla fondazione del CNR che ricorre quest’anno.

Gianluca Inguglia coordina (come “Principal Investigator” di un ERC-StG) un gruppo di ricerca della sezione High Energy Physics dell’Accademia delle Scienze di Vienna (HEPHY-ÖWA), impegnato nell’esperimento Belle, in Giappone, per studiare le possibili violazioni del Modello Standard delle interazioni fondamentali e la possibile origine della Materia Oscura. 

 

  • Organizzato da: Ambasciata d'Italia a Vienna
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura