In un presente saturo d’immagini, dove tutto sembra scorrere con rapidità, l’arte visiva crea momenti di quiete: trattiene l’attimo, dà forma a pensieri, emozioni e temi che custodiscono in sé qualcosa di senza tempo. La mostra collettiva ospitata presso il Museo Angerlehner di Wels riunisce le opere di cinque artisti provenienti da Italia e Austria, che esplorano in modi diversi la dimensione del tempo e dell’esistenza umana.
Flavia Bigi indaga l’Io, il tempo e lo spazio attraverso sfere d’alabastro incise, disegni e fotografie performative. Sissa Micheli congela in immagini fotografiche istanti impercettibili all’occhio umano, giocando con presenza, assenza e materia. Francesca Romana Pinzari trasforma resti botanici in oggetti cristallini e modella delicati corpi di capelli, come provenienti da un’altra epoca. Thomas Riess unisce figurazione e astrazione in visioni oniriche che interrogano percezione e identità. Peter Senoner crea, nelle sue sculture e pitture, enigmatiche creature sospese tra essere umano, macchina e avatar. Nella loro diversità, queste opere rivelano come l’arte riesca a dare forma al fugace, al mutevole e all’eterno, rendendoli esperienze tangibili e sensoriali.
Mostra a cura di Günther Oberhollenzer
Inaugurazione, sabato 18 ottobre, ore 15:00
La mostra è visitabile fino al 12 aprile 2026
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Foto: © Sissa Micheli