“Insaturo” fa parte di una serie di performance di Egle Oddo dedicate alla terra, in cui l’artista analizza i meccanismi e le intersezioni tra biologia, società, dinamiche geopolitiche e contesti culturali, affrontando le urgenze ecologiche e socio-politiche del nostro tempo.
La performance, della durata di circa 30-40 minuti, consisterà in una coreografia all’interno dell’Orto botanico dell’Università di Vienna, con un accompagnamento musicale. È adatta a ogni tipo di pubblico, inclusi famiglie e bambini, non è necessaria la conoscenza di alcuna lingua.
Il contatto con la terra provoca un’intensa consapevolezza multisensoriale: la performance di Egle Oddo cerca di modificare la percezione comune della terra come mezzo inerte e infinito, che giustifica lo sfruttamento del suolo attraverso le monocolture industriali, la deforestazione e l’inquinamento.
Insaturo
Performance di Egle Oddo
Con Rebecca Minten
A cura di Başak Şenova
Venerdì 17 maggio Nuova data: Sabato 18 maggio, ore 16:30
Giardino botanico dell’Università di Vienna
Mechelgasse 2 – 1030 Vienna
In collaborazione con:
Fondazione Culturale Finlandese
Timo Tuhkanen (musiche)
Suvi Hänninen (costume)
Anna Scialabba (consulenza botanica)
L’ingresso è libero e gratuito, non è necessaria una prenotazione.
L’inizio della performance è la parte più importante, si consiglia di arrivare puntuali alle 16:30!
Egle Oddo ha conseguito un master presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il suo lavoro – che si concentra sulla narrazione lineare e non lineare come forma d’arte – si esprime attraverso linguaggi differenti come fotografia, immagini in movimento, installazioni, sculture, arte ambientale e performance dal vivo. È attiva in diversi collettivi e fa parte di associazioni gestite da artisti come Pixelache Helsinki, Catalysti, Bioart Society e Myymälä2. Suoi lavori sono stati esposti, tra gli altri, presso il MAXXI, Manifesta12, 3me Biennale Internationale de Casablanca, il Museo Nazionale di Fotografia in Finlandia, 54° Biennale di Venezia, MACRO, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Transmediale, Loop Barcelona. Vive e lavora a Helsinki.
Rebecca Minten ha conseguito un Master in Music Performance presso la Bern University of the Arts. Attualmente sta completando gli studi presso la Hochschule für Musik di Basilea e partecipa al programma di ricerca Microtonal Music Studios di Helsinki. La sua pratica si concentra sull’interpretazione di nuova musica, sulla creazione transdisciplinare e sulla libera improvvisazione. Ha co-fondato diversi gruppi musicali, dedicati a diversi generi musicali, attivi in Svizzera e a livello internazionale. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi festival, tra cui i Darmstädter Ferienkurse für Neue Musik, Winterthurer Musikfestwochen, Klangspuren Schwaz e Mixtur Festival.
Başak Şenova è curatrice e designer. È stata corrispondente turca di “Flash Art International” (2014-2023) e corrispondente editoriale di ibraaz.org (2012-2016). Ha fatto parte del comitato consultivo del Padiglione turco alla Biennale di Venezia, della Biennale di Istanbul e della Biennale d’arte contemporanea D-0 ARK Underground in Bosnia-Erzegovina. Ha curato i padiglioni della Turchia e della Repubblica di Macedonia alla Biennale di Venezia nel 2009 e nel 2015 ed è stata curatrice della Biennale di fotografia di Helsinki nel 2014. Fa parte del comitato editoriale di PASS, la rivista dell’International Biennial Association (IBA) ed è membro corrispondente di Secession.