Trieste sottosopra, con Mauro Covacich
Accanto alla Trieste austroungarica è sempre esistita un’altra Trieste. Accanto alla città dei caffè letterari, della composta amicizia di Svevo e Joyce, c’è sempre stata un’altra città, morbida, disinvolta, picaresca, dai connotati quasi carioca. C’è un edonismo antico, morale, nei triestini. E anche un vitalismo moderno un po’ easy-going, alla californiana. Trieste è una città […]
Leggi di piùOnde dʹItalia | Hiram Salsano
Un giovane duo campano, ancora sconosciuto in Austria, arriva per la prima volta a Vienna con il suo album di debutto “Bucolica”. L’attenzione è rivolta alla musica tradizionale dell’Italia meridionale, in particolare a quella della loro regione d’origine, le zone montuose del Cilento in Campania, a sud e a est di Napoli. Hiram Salsano e […]
Leggi di piùEgle Oddo | Insaturo
“Insaturo” fa parte di una serie di performance di Egle Oddo dedicate alla terra, in cui l’artista analizza i meccanismi e le intersezioni tra biologia, società, dinamiche geopolitiche e contesti culturali, affrontando le urgenze ecologiche e socio-politiche del nostro tempo. La performance, della durata di circa 30-40 minuti, consisterà in una coreografia all’interno dell’Orto botanico […]
Leggi di piùRundumandum auf Friedenswegen. Eine Spurensuche des Krieges 1915-1918
A partire dal libro omonimo di Ruth e Peter Schubert – che racconta le tracce del fronte della Prima Guerra Mondiale nell’Italia, Slovenia e Austria di oggi – il Collegium Hungaricum di Vienna ospita una discussione sul ruolo del turismo nella trasformazione dei luoghi della guerra e nella percezione della storia e del paesaggio. Partecipano […]
Leggi di piùAccademia dei Cameristi di Bari | Trio Nizzardo-Laureti-Lazzari
L’Accademia dei Cameristi di Bari è un’associazione nata nel 1999 con lo scopo di offrire a giovani strumentisti la possibilità di coltivare il loro talento facendo musica insieme ad artisti di grande carisma, attivi nei teatri di tutto il mondo. In questo concerto propongono opere di Paganini, Busoni e Bruch, eseguite da un insolito trio […]
Leggi di piùJournalismusfest Innsbruck | Francesco Bellina, Caterina D’Osualdo, Teseo La Marca, Stefano Liberti, Giusi Nicolini
Il Journalismusfest di Innsbruck è un festival di tre giorni nel quale giornalisti di tutto il mondo incontrano il pubblico e discutono dei più importanti temi di attualità, con dibattiti, presentazioni di libri, mostre e proiezioni. L’edizione 2024 si svolge dal 3 al 5 maggio e vedrà la partecipazione di cinque ospiti italiani: Francesco Bellina, […]
Leggi di più“Balkan Blues” e “La lingua di Ana” | Incontro con Elvira Mujčić
In occasione del convegno “Quo vadis, italiano? Linguaggi per rinascere: autobiografie e incontri transculturali” presso l’Università di Graz, Elvira Mujčić sarà ospite del Literaturhaus di Graz e leggerà brani dai suoi romanzi Balkan Blues (ed. originale Dieci prugne ai fascisti) e La lingua di Ana. In Balkan Blues, la nonna è il fulcro della famiglia […]
Leggi di piùQuo vadis, italiano? Linguaggi per rinascere: autobiografie e incontri transculturali
La seconda edizione del convegno “Quo vadis, italiano?” avrà luogo presso l’Università di Graz dal 25 al 27 aprile 2024. I processi di globalizzazione e di postglobalizzazione portano a chiedersi in quali forme abbia ancora senso, oggi, parlare di un’eterogeneità tra le diverse culture. In questo contesto, l’autobiografia linguistica, in particolare quella di soggetti bilingui […]
Leggi di piùCineforum 2024 | Angela di Roberta Torre
Nel 2024 siamo felici di riproporre il Cineforum dell’Istituto, che quest’anno sarà dedicato a film “in secondo piano”. In un’inquadratura, la prima cosa che vediamo sono gli oggetti o i personaggi in primo piano, quelli che vengono illuminati in modo più evidente dalle luci di scena, che conquisteranno facilmente l’attenzione degli spettatori. Con questo ciclo […]
Leggi di piùLegami e consonanze | Joseph Marx e Ottorino Respighi
Nelle proprie composizioni, Joseph Marx (Graz, 1882 – 1964) si distanziò dalle innovazioni musicali del suo tempo, guardandosi indietro e ricercando colori strumentali confortanti, come provenienti da un mondo ideale e incantato. Secondo alcuni, l’atmosfera “mediterranea” che si respira in alcune delle sue opere è dovuta all’influenza del lato italiano della sua famiglia (la nonna […]
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